
La partenza avverrà da una veranda eoliana vista mare. Trecce di cipolle e scocche di pomodorini appesi come opere d’arte, vista sulla storia di Capo Graziano e su quei mari di commerci antichi: siamo nel nascondiglio della coppia di instancabili lavoratori Annuzza e Lorenzo – ma la loro è una storia a sé –.
Una fisarmonica accoglie i visitatori, si rilasciano note che preparano lo spirito ai buoni propositi. Sì, è l’ora giusta per aprire le danze della fame: Annuzza avvia una degustazione di prodotti naturali trasformati in irresistibili creme da spalmare. E sarà tra un crostino e l’altro, tra una crema dolce e una piccante, che si racconteranno aneddoti e curiosità.


– il racconto completo sarà disponibile in una prossima pubblicazione cartacea e in un video –