Ritorno a Palazzolo Acreide

Quel giorno le genti m’aspettavano in vivaci piazze agghindati col vestito buono; le vecchiaredde, cariche di vita sulle spalle, sbirciavano furtive dai balconi e dietro vetri appannati di innocua curiosità.

Le chiese erano ricamate a fiori; all’interno maestosi i lampadari illuminati. Le viuzze e i viali m’invitavano gentili ad essere percorsi; i santi arrampicati agli angoli delle chiese m’ammonivano talvolta, ma sovente mi concedevano benevola assoluzione.

Ora con una salita, ora con una discesa, le scalinate mi promettevano piacevoli sorprese all’inizio e alla fine del percorso.

“Babbu talia cca’”… così sembravano deridermi i mascheroni di sontuosi balconi barocchi indispettiti, costringendomi ad alzare lo sguardo di continuo per attestare loro meritata considerazione…

– il racconto completo sarà disponibile in una prossima pubblicazione cartacea e in un video-racconto –

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...