Il Triangolo dei Cantastorie

La Sicilia ha una tradizione secolare di grandi cantastorie: un mondo espressivo alimentato da leggende, miti, tragedie, serenate, poesie, fino ai canti dei contadini o dei pescatori.

Canti e cantate che portavano in sé emozione e racconto, prendendo energia e contenuti dalla terra, dal mare, dalla vita vera. Il cantastorie trasmette la propria forza dal vivo, spesso fuori dai “classici” contesti: una piccola piazza, una grotta, una masseria in campagna. Sarà sempre a contatto con la “strada” siciliana che riuscirà a restituirci il meglio di sé!

Si ricordano spesso cantastorie come Orazio Strano e Ciccio Busacca, la mitica Rosa Balistreri, il contributo di Ignazio Buttitta che ha “prestato” più volte le sue creazioni poetiche ai personaggi citati. Anche Nonò Salomone proviene dalla matrice dei più grandi cantastorie siciliani, ne è ancora una delle più importanti rappresentazioni.

Domenico Modugno – pugliese d’origine e siciliano d’adozione – nelle prime esperienze radiofoniche importanti è partito proprio da quell’esempio narrativo e da quelle dinamiche sonore. Ai suoi inizi troviamo brani legati a quella tradizione, come “Lu pisce spada”, Lu minaturi, Lu sceccareddu” e così via.

– il racconto completo sarà disponibile in una prossima pubblicazione cartacea e in un video-racconto –

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